“La Fantasia, l’invenzione e la creatività pensano. L’immaginazione vede.” (B. Munari)
Vi siete mai chiesti perchè quando i grandi usano la fantasia dicono di “sentirsi bambini”?
Durante l’infanzia sperimentiamo le idee più strampalate, associazioni surreali tra le cose, liberi dai limiti della nostra conoscenza del reale.
Da adulti, la nostra vasta esperienza percettiva, ci permetterebbe di avere una fantasia ancora più fervida e di poterla utilizzare per esprimere a pieno la nostra creatività, eppure non la alleniamo abbastanza.
Non esistono persone non creative, esistono solo menti poco allenate alla creatività.
Dimmi la verità: da quanto tempo non ti fermi a giocare con la forma delle nuvole?
Quante volte, di fronte ad un problema, scegli la prima soluzione che conosci?
Nella comunicazione visiva la creatività, ad esempio, è fondamentale per far sì che un brand riesca a differenziarsi in maniera originale dai suoi competitors, per creare un prodotto unico, o trovare nuovi modi per soddisfare dei bisogni.
Per dirla alla Munari “La creatività è un modo di progettare libero come la fantasia ed esatto come l’invenzione, ma che oltre l’immagine e la funzione riguarda anche gli aspetti psicologici, sociologici, economici ed umani.”
Tempo fa lessi di uno studio che individuava due tipi di pensiero: exploration ed exploitation.
Il secondo, lo “sfruttamento”, si riferisce all’atteggiamento di noi adulti davanti ai problemi: sfruttiamo la nostra conoscenza per cercare di risolverlo nel più breve tempo possibile con i mezzi che conosciamo e a nostra disposizione.
I bambini, invece, sono guidati dall’esplorazione, che può sì comportare fallimento e perdita di tempo ma anche la possibilità di trovare soluzioni inusuali e nuove, non basate sull’esperienza.
Più dati raccogliamo con le nostre percezioni, più saremo in grado di creare relazioni possibili tra le cose, cercare sentieri inesplorati e utilizzare un pensiero non convenzionale, che ci condurrà a un numero infinito di possibili e originali soluzioni. Una virtù preziosa nel lavoro e nella vita di tutti i giorni, non credi?
Perciò, voglio darti qualche piccolo consiglio, che io stessa sperimento, per allenare il muscolo della creatività e renderla più produttiva:
- Usa il brainstorming
Prenditi un momento durante le tue giornate per ragionare, in maniera diversa, su questioni o problemi: scrivi su un foglio parole, idee, pensieri, scarabocchi, e utilizza questi elementi per raggiungere una soluzione nuova.
- Rendi flessibile il tuo pensiero
Quando analizzi qualcosa lasciati l’opportunità di spaziare e sperimenta visioni e prospettive diverse rispetto alle cose e ai concetti usuali. Ad esempio: prendi un oggetto vecchio e, invece di buttarlo, prova a immaginare quale potrebbe essere la sua seconda vita.
- Rompi le tue abitudini
Fai una strada diversa per andare a lavoro, compra ingredienti nuovi per sperimentare nuove ricette, dedica del tempo a delle attività in cui ti senti “negato” ma soprattutto…
- Lasciati andare e divertiti come un bambino!
Un abbraccio
Silvia Gazzola